MICROELEMENTI PER IL TERRENO
Genesis 211

CONCIME CE
Soluzione di concime NPK 10.5.5 con boro (B), rame (Cu), ferro (Fe), manganese (Mn), molibdeno (Mo) e zinco (Zn) a basso tenore di cloro.

PER USO ORTICOLO

COMPOSIZIONE
 
Azoto (N) totale
10%
Azoto (N) ureico
10%
Anidride fosforica (P2O5) solubile in acqua
5%
Ossido di potassio (K2O) solubile in acqua
5%
Boro (B) solubile in acqua
0,1%
Rame (Cu) in forma chelata come EDTA
0,01%
Ferro (Fe) in forma chelata come EDDHA
0,3%
Manganese (Mn) in forma chelata come EDTA
0,2%
Molibdeno (Mo) solubile in acqua
0,01%
Zinco (Zn) in forma chelata come EDTA
0,1%

  • Agente chelante per Cu, Mn e Zn: EDTA.
  • Intervallo di pH che garantisce una buona stabilità della frazione chelata: 4-9.
  • Il prodotto è stabile a temperature e pressioni ordinarie.
  • Conservare a temperatura compresa tra i 4°C e 25°C
  • Il prodotto non è combustibile.
  • Non disperdere il contenitore nell'ambiente
  • evitare il contatto con gli occhi e con la pelle.



  • Caratteristiche:
    La carenza di humus e l'eccessiva mineralizzazione dei suoli hanno fatto sì che i normali concimi minerali non vengano assorbiti dalle piante, creando grossi problemi sulle nostre colture soprattutto a causa della difficoltà di assimilazione dei microelementi; lo stesso vale per i normali fertirriganti comunemente presenti sul mercato, i quali, ponendo prevalentemente l'attenzione su azoto, fosforo, potassio, non si preoccupano di solubilizzare tutte le sostanze presenti in forma insolubile o trattenute nei nostri suoli. GENESIS 211 invece, grazie alla sua particolare formulazione ricca di azoto, fosforo, potassio, microelementi chelati (acidi umici 20%), attivatori enzimatici, ormoni naturali, ecc., si pone il compito di smobilizzare gli elementi presenti nei nostri suoli riducendone gli apporti, inoltre agisce come attivatore della flora microbica del terreno dando all'apparato radicale della pianta stimolo fisiologico e plastico, aumentandone la potenzialità produttiva. Agendo sulla struttura argillosa migliora la tessitura e libera tutti gli ioni bloccati rendendoli così utilizzabili dalle piante, sottraendo gli elementi nutritivi al dilavamento ne aumenta l'assorbimento grazie al forte potere veicolante, e regolando lo sviluppo della pianta ne esalta gli aspetti qualitativi: pezzatura, colore, sapore, conservabilità.